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Comune di Vicenza

Comune di Vicenza

il Comune di Vicenza, partner capofila del progetto, si caratterizza da sempre per la risposta concreta alle esigenze del territorio. In virtù della dinamicità della città e del suo ecosistema imprenditoriale, offre un portfolio variegato di servizi di sostegno alle attività produttive.

In questo contesto ha all’attivo anche numerosi progetti europei e regionali mirati a creare innovazione di processo nei vari ambiti di interesse della cittadinanza. Si segnalano in particolare i progetti dedicati alla fascia giovanile, tra cui “Art&Earth” e “Youth4Eart” finanziati dal Programma EuropAid, e il progetto "The Living Book" finanziato dal Programma Erasmus +, e i progetti dedicati all’occupazione femminile, che solo nel 2020 vedono l’approvazione di un finanziamento di 380.000 euro da parte della Regione Veneto per facilitare il reinserimento lavorativo delle donne.

Il Comune ha inoltre attivato dal 2012 lo sportello Cercando il Lavoro, un servizio dedicato per le politiche del lavoro che si occupa di offrire alle persone in cerca di lavoro sostegno, consigli, orientamento e formazione. Cercando il Lavoro nasce su impulso del Comune di Vicenza e di 21 comuni limitrofi, tra cui i sei comuni aderenti al partenariato del progetto Ulisse.

A sostegno della territorialità delle politiche del lavoro viene istituito nel 2016 il Patto Territoriale lavoro ed inclusione sociale del territorio vicentino. Il Patto Territoriale è attualmente composto da 110 Comuni (su 121). 
Fondazione Emblema

Fondazione Emblema

Fondazione Emblema è una impresa educativa costituita per favorire lo sviluppo e valorizzazione del capitale umano, in particolare attraverso iniziative di raccordo tra la formazione , la ricerca ed il mondo del lavoro, anche con lo sviluppo di percorsi di autoimprenditoria.

La Fondazione promuove attività in grado di migliorare il rapporto tra enti di formazione ed imprese, con particolare attenzione a ciò che riguarda l’orientamento al lavoro ed il trasferimento tecnologico.
Si propone, inoltre, di creare un raccordo diretto tra i diversi target, superando ogni qualsivoglia logica di intermediazione.

Con le sue attività, la Fondazione vuole aumentare nei giovani la capacità di definire il proprio obiettivo professionale e di perseguirlo attraverso gli studi, la ricerca attiva del lavoro o la creazione di start up.

L’attività istituzionale della Fondazione è legata alla Borsa del Placement e alla Borsa della Ricerca, iniziative gemelle che rappresentano un punto di riferimento per quanti, negli atenei, nelle aziende e nelle istituzioni sono impegnati nelle dinamiche della transizione studio-lavoro e del trasferimento tecnologico.

Con il contributo di

Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale

Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale

Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale é la struttura di supporto al Presidente per la promozione e il raccordo delle azioni di Governo volte ad assicurare l'attuazione delle politiche in favore della gioventù ed in materia di Servizio civile universale e di obiezione di coscienza.
ANCI

ANCI

I numeri dell’Associazione dei Comuni Italiani dicono già molto sulle sue caratteristiche. Oltre 100 anni di attività raccontano una storia che affonda le sue radici in quella del Paese, e insieme a questa cresce.

Sono 7.134 i Comuni aderenti all’Associazione, dati aggiornati al 1 gennaio 2022, rappresentativi del 94,7% della popolazione, numeri che parlano con chiarezza di un radicamento assai saldo nel tessuto sociale, geografico e culturale italiano. In tutto questo tempo, e con questa straordinaria quantità di interlocutori, l’Anci ha lavorato con passione e continuità al servizio delle istituzioni e al fianco di chi giorno dopo giorno è impegnato a favorire sviluppo e competitività dei territori.

Lungo questo percorso l’Associazione ha saputo interpretare, e qualche volta ha anticipato, i mutamenti socio-economici, politici e culturali che hanno contribuito all’innovazione del mondo delle Autonomie locali, sempre accompagnata dalla consapevolezza che rappresentare i Comuni significa farsi carico di necessità e istanze dei cittadini stessi.

Si tratta di un cammino – tuttora in pieno svolgimento – lungo il quale l’Anci si è man mano guadagnata l’autorevolezza che ne fa oggi l’unica controparte delle Istituzioni sui temi di interesse dei Comuni, e che fa sì che Sindaci, Assessori, Consiglieri e tutte le figure attive in ogni municipalità guardino all’Associazione come a una rete che accomuna migliaia di realtà, ciascuna con pieno diritto di cittadinanza, grazie alla quale esprimere la propria voce con forza moltiplicata.

Un ruolo, e più ancora un modo di interpretarlo, che nel 2004 ha portato all’Anci la medaglia d’oro al merito civile da parte del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

“Per lo spirito di dedizione ai valori del complesso dei Comuni italiani” si legge nella motivazione, ed è come leggere un grazie per aver custodito, valorizzato e promosso un patrimonio – le città – di tradizione e cultura, identità e capacità di innovare che rende vivo e vitale il Paese.